mangiare (1)

mangiare (1)}v. tr.  (io mangio ) 1 Prendere un cibo, masticarlo e deglutirlo: mangiare carne, pesci; mangiare in fretta | Non aver da –m, essere poverissimo | Mangiare a crepapelle, (fig.) moltissimo | Mangiare a quattro palmenti, con estrema voracità | Mangiare per tre, per quattro, in grande quantità | Mangiare in bianco, evitando salse, condimenti piccanti | (fig.) Mangiare alle spalle di qlcu., farsi mantenere | Mangiare la foglia, (fig.) rendersi conto di qualche inganno o sotterfugio | Prendere uno dei pasti giornalieri: è ora di –m; mangiare in trattoria | Far da –m, preparare il pasto. 2 Divorare (anche fig.): s'è mangiato tutta la torta | (fig.) Mangiarsi, mangiare vivo qlcu., sgridarlo con molta asprezza | (fig.) Mangiarsi il cuore, il fegato, per ira, astio e sim. | Mangiarsi le unghie, rosicchiarle, spec. per vizio | (fig.) Mangiarsi le mani, per aver perduto una buona occasione e sim. | (fig.) –M, mangiarsi, qlcu. o qlco. con gli occhi, guardare con passione, desiderio e sim. | (fig.) Mangiarsi una lettera, una sillaba, le parole e sim., non pronunciarla, o pronunciarla male. 3 (fig.) Intaccare, corrodere: la ruggine mangia il ferro. 4 Consumare: una caldaia che mangia troppo carbone. 5 Distruggere, sperperare: gli ha mangiato il patrimonio. 6 (fam.) Giocando a scacchi, a dama, a carte, prendere un pezzo o una carta dell'avversario. ETIMOLOGIA: dal franc. ant. mangier, di orig. lat. (da manducare, intens. di màndere ‘masticare’).

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mangiare (2)

mangiare (2)}s. m. 1 Atto del mangiare: persona molto difficile nel –m. 2 Ciò che si mangia.